Medicina Ayurvedica come potenziale terapia

28 Novembre 2014

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI STUDIO SULLA MEDICINA AYURVEDICA come potenziale terapia complementare nel trattamento della Distrofia Muscolare di Duchenne e di altre patologie neuromuscolari come la CMT2A

Noi della sezione di Torino del Progetto Mitofusina 2 abbiamo partecipato all’interessante evento dell’8-9 novembre “I Tesori Dell’India “, promosso a Lainate dall’Associazione FONDO DMD – GLI AMICI DI EMANUELE. Desideriamo ringraziare e congratularci con il Dr De Liso ed i suoi collaboratori per la perfetta organizzazione del bellissimo evento che ci ha affascinato con la musica, le danze i cibi ed i colori tradizionali indiani e per l’importanza dei relatori che ci hanno illustrato tante novità con le loro interessanti presentazioni.

Tra gli altri, il Prof. Giacomo P. Comi dell’Università degli Studi di Milano ha illustrato l’avanzamento della ricerca scientifica su questa patologia e il Prof. Facco dell’Università di Padova ha parlato delle relazioni tra medicina orientale ed occidentale.

Il cuore dell’evento è stata la presentazione del progetto di studio medico-scientifico sull’efficacia della medicina ayurvedica come terapia complementare della DMD, applicabile anche ad altre malattie neuromuscolari come la CMT2A.

Tale studio, della durata di un anno, verrà effettuato presso il Centro Dino Ferrari-Policlinico di Milano a cura del Prof. Nereo Bresolin , Direttore scientifico dell’IRCCS Medea e Direttore della Clinica neurologica dell’Università di Milano, con il contributo della Prof. Delle Fave dell’Università degli studi di Milano e, parallelamente, presso l’Ospedale Ayurvedico di Coimbatore in India, a cura del Dr Somit. Entrambi ci hanno ampiamente illustrato il progetto.

Il Prof. Bresolin, in riferimento alla DMD, scrive quanto segue:

Numerosi studi sperimentali sono attualmente in corso, al il fine di valutare nuovi potenziali approcci farmacologici in grado di rallentare il decorso della patologia. Nessuno di questi finora si è però rivelato completamente efficace né nel rallentare la progressione dell’interessamento muscolare né nella riduzione delle complicanze. Per tale motivo si sta evidenziando sempre più la crescente necessità di individuare nuovi approcci in grado di contribuire a rallentare l’evoluzione di questa grave forma di distrofia muscolare. ln particolare negli ultimi anni la medicina Ayurvedica è stata rivalutata anche nel mondo occidentale come possibile approccio complementare alla medicina tradizionale per alcune patologie. Questo sistema di medicina ha la sua origine in India, più di 5000 anni fa. Principio fondamentale è il mantenimento dello stato di salute con un approccio olistico che include la mente, il corpo e lo spirito e si basa su rimedi naturali e terapie fisiche. Gli obiettivi di questa medicina non convenzionale sono la cura della malattia, intesa come squilibrio fra i tre Dosha (ovvero i principali fattori fisiologici) e come prevenzione volta a promuovere e rafforzare lo stato di benessere. Molti dei farmaci utilizzati nella medicina ayurvedica agiscono sulla infiammazione, processo alterato nella DMD.

OBIETTIVO PRINCIPALE DELLO STUDIO : Con questo studio ci proponiamo di valutare gli effetti della terapia Ayurvedica in un piccolo gruppo di pazienti affetti da Distrofia Muscolare di Duchenne al fine di: disegnare un modello di trattamento in soggetti con questa forma di distrofia muscolare, valutare i potenziali benefici dell’associazione dell’Ayurveda con la terapia più convenzionale e creare le premesse per uno studio randomizzato in una più ampia coorte di pazienti.

MEDICINA AYURWEDICA : DI COSA SI TRATTA?

Ci spiega la Prof. Delle Fave:

L’Ayurweda è il sistema di medicina tradizionale indiano, uno dei più antichi del mondo per sviluppo e codificazione. Nel corso di quattro millenni è stato tramandato prima sotto forma di tradizione orale e, a partire dal VII secolo a.C., attraverso trattati e raccolte che si sono susseguiti fino ai giorni nostri.
II termine “Ayurveda” deriva dalle due parole sanscrite Ayus (vita) e Veda (scienza). In quanto scienza della vita, I’Ayurveda ha per obiettivo primario la promozione e il mantenimento della salute e include una vasta gamma di misure preventive che riguardano l‘igiene quotidiana, l’alimentazione, lo stile di vita e la disciplina mentale. Per quanto concerne iI trattamento delle condizioni di malattia, l’Ayurveda prevede l’utilizzo di una varietà di pratiche e rimedi:

– regimi dietetici;

– preparazioni a base di erbe, sostanze animali e metalli, somministrate in varie forme;

– trattamenti fisici con oli medicati, caratterizzati dalla manipolazione dell’intero corpo o di specifiche parti di esso secondo procedure precise;

– pratiche spirituali che includono yoga e meditazione.

Attualmente in Occidente l’aspetto più noto dell’Ayurveda sono i massaggi e la pratica dello yoga e della meditazione. Essi però sono in genere utilizzati come tecniche di rilassamento, in forma edulcorata e solo vagamente affini al trattamenti medici.

Riteniamo molto interessante questa possibilità di cura anche per la CMT2A da Mitofusina 2, come prospettato dal Prof. Bresolin, e pertanto alcuni dei nostri pazienti inizieranno la terapia in parallelo alla sperimentazione presentata sulla DMD, per cercare di migliorare lo stato generale, il recupero delle forze e la soluzione ai tanti malesseri legati a questa patologia, con una cura personalizzata.

Chi è interessato a partecipare , può contattarci direttamente per organizzare un incontro con i medici specialisti a Milano.

info@progettomitofusina2.com
+39 333.4376215