Il Presidente Mattarella ha premiato la nostra giovane socia Giovannella

04 Gennaio 2021

C’è chi ha le scarpe e chi ha le ruote

Lo scorso 29 dicembre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentasei onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per l’impegno civile, la dedizione al bene comune e la testimonianza dei valori repubblicani.

Tra i 36 insigniti c’era anche la nostra giovane socia Giovannella Porzio, vice campionessa europea di danza paralimpica con CMT2A, che ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito «per il suo appassionato contributo nell’abbattimento delle barriere fisiche e mentali e nella diffusione di pratiche di inclusione».

E’ stata una grandissima sorpresa, completamente inaspettata: quando ieri mattina ho ricevuto la chiamata della Presidenza della Repubblica sono quasi svenuta per l’emozione, sono rimasta senza parole“. Anche noi siamo emozionatissimi, senza parole per descrivere quanto siamo orgogliosi.

Una delle prime persone a divulgare la notizia è stata Chiara Appendino, sindaca di Torino, con tweet sul suo profilo istituzionale.

E’ un’emozione immensa – racconta Giovannella intervistata da un giornalista di Repubblica – Sono commossa che il Presidente della Repubblica abbia preso così tanto a cuore la mia realtà, la mia passione e tutta me stessa“.

Ed è stato proprio così. In un giorno molto importante per la nostra Repubblica e  i suoi cittadini che vengono premiati al Merito, Mattarella si è ricordato di lei, di quella giovane ballerina in carrozzina che, accompagnata dalla mamma e dalla nonna, aveva ricevuto nelle stanze del Quirinale poco prima della pandemia.

Lo racconta lei stessa al giornale: “Quasi un anno fa sono andata al Quirinale, dal Presidente a cui avevo mandato una lettera per raccontargli della mia realtà. Lui ha preso la cosa molto a cuore e mi ha invitato alla presentazione di Telethon”.

(Vedi La nostra giovane socia Giovannella ricevuta al Quirinale)

Questo riconoscimento – aggiunge – è davvero molto importante, perché realtà come la mia non sono conosciute. Servirà ad accendere i riflettori sul fatto che la danza in carrozzina è inclusione sociale, è abbattere le barriere”.

Così è. “La danza è per tutti, in piedi e in carrozzina“, lo diciamo da sempre e non ci stancheremo mai di dirlo tra le pagine di questo blog. “E’ inclusione, voglia di stare insieme, divertimento“. E la nostra Giovannella, piena di “entusiasmo, grinta e tanti desideri“, “da sempre innamorata della danza” lo sa benissimo, tanto che, quando la giornalista della Stampa le chiede qual è il suo sogno nel cassetto, lei risponde: ” vorrei ballare con Roberto Bolle”.

Te lo auguriamo con tutto il cuore Giovanella, per il tuo coraggio e la tua determinazione che devono essere un esempio per tutti coloro che soffrono di una qualche disabilità; “un insegnamento per tutti a godere di ogni cosa e a non darsi mai per vinti, ma cercare sempre di reagire quando qualcuno dice ‘non potete'”.

Con la tua grazia e leggerezza, senza “scarpe” ma con le tue ruote, hai compiuto un grande passo verso l’abbattimento di ogni barriera, fisica e mentale. “Alle persone che hanno disabilità di tutti i tipi dico di non mollare mai, di andare avanti, cercando di non abbattersi. A chi, invece, non ha disabilità dico che noi siamo forti, che non siamo diversi da loro, siamo solo seduti”. 

Complimenti Giovannella, lassù in cielo la tua maestra Marilena sarà davvero orgogliosa di te.